Pareggio a reti bianche e piuttosto sbiadito ottenuto ieri dalla Gavarnese e il pericolante Sellero orfano tra l’altro di diversi giocatori importanti.
Ennesimo pareggio ed ennesima prestazione al di sotto delle aspettative contro un avversario abbordabile e in una situazione difficile di classifica ma che ha surclassato i nostri dal punto di vista della ferocia e della fame di ottenere punti.
E’ stata un’altra buona occasione sprecata per accorciare il divario con le prime della classe e ora ci aspetta la nostra bestia nera San Paolo d’Argon, tra l’altro in periodo di grazia, chè è tornato a credere nella salvezza grazie auna serie di partite da 3 punti.
Delusione oltre che per il risultato anche e soprattutto per la prestazione vuota e presuntuosa.
Poco da segnalare per il resto se non un paio di occasioni gavarnesi nella parte iniziale dei 2 tempi prima con il rientrante Spreafico, poi col motorino Austoni i più vicini alla segnatura, e un gol anzi autogol inspiegabilmente annullato dall’arbitro a poco dal termine.
La nota positiva di giornata è l’esordio da titolare del baby Rossi (classe ’95) dalla Juniores di mister Ravasio che per un’ora ha duellato senza particolari timori con avversari anche navigati. 

MORE’: ordinaria amministrazione con un po’ di paura nel 2° tempo per un’uscita resa difficile dal vento. Attento.

BASSANELLI: altra buona prova del nostro ‘Bassa’ fatta di sostanza e ordine. Dalle sue parti non si passa.

BROLIS: attento e preciso in trincea, soprattutto considerando stato del campo e il forte vento che interveniva sulle traiettorie. Pericolo numero 1 quando si spinge nell’area avversaria ma i servizi dei compagni oggi erano rari…

YANKEY: riproposto titolare non appare sempre sicuro ma quando c’è bisogno di intervenire a liberare e pulire l’area non sbaglia un colpo.


GOTTI: il più positivo dei nostri in fase offensiva, il che la dice
lunga…in difesa non vogliamo ripeterci ma è stato pressoché perfetto.

ROSSI: all’esordio da titolare non subisce particolarmente l’impatto emotivo, anzi in un ruolo delicato si destreggia al meglio facendo anche qualche giocata di qualità. Dopo un’ora viene sostituito perché in riserva.

PULCINI: rispetto alle partite precedenti sembra stanco ma il suo apporto di quantità non lo fa mancare. Per la qualità ne riparliamo alla prossima.

AUSTONI: macina chilometri per tutta la partita e cerca di farsi trovare anche all’appuntamento sotto porta all’inizio del secondo
tempo ma non riesce a superare il portiere con il suo tentativo
di pallonetto. Una vita da mediano.

COVELLI: si vede poco nella zona calda del campo ma prima di essere sostituito regala una giocata da campione per i compagni che purtroppo non raccolgono, affaticato.

SPREAFICO: finalmente al rientro dopo la squalifica si trova a tu per tu col portiere dopo soli 2’ ma non riesce a trafiggerlo. Pensi ad una gara ricca dei suoi colpi e invece sparisce nella nebbia che avvolge tutta la squadra, gioca col fioretto ma sarebbe servito il machete…

RIVA: fumoso e isolato il primo tempo anche se i pericoli e la palla a Sprea arrivano dai suoi piedi, un po’ più ispirato il secondo ma anche lui sembra arrivato con le infradito ai piedi invece delle scarpe chiodate e i camuni se lo mangiano.

KORANKYE: soldato diligente entra per ridare ossigeno e compattezza alla squadra e come sempre compie alla grande la missione.

MONTI: dopo la bella apparizione di domenica ci si chiede perché non sia tra gli undici, poi lo capisci…confusionario e poco incisivo, corre anche poco ad aiutare i compagni…ci vuole altro…

FRATUS: entra a dare man forte nel finale e finalmente a calciare qualche palla inattiva in maniera accettabile. L’impatto sulla partita è evidente ma troppo poco il tempo a disposizione…

La prossima con il San Paolo che evoca brutti ricordi di coppa e non solo, forza ragazzi non molliamo proprio sul più bello!!!